Progetto pilota sulla storia dell'abuso sessuale nell’ambito della Chiesa cattolica romana in Svizzera a partire dalla metà del XX secolo

Consiglio scientifico

Il consiglio scientifico è nominato dal comitato della Società svizzera di storia (SSS) per la durata del progetto pilota. 

Presidente: PD Dr. Sandro Guzzi-Heeb (Università di Losanna) è Maître d’enseignement et de recherche di storia moderna ed è esperto di storia dei movimenti sociali, storia della sessualità e della famiglia. Rientra tra i suoi ambiti di ricerca anche la storia sociale della religione.

Prof. Dr. Felix Hafner (Università di Basilea) è professore di diritto pubblico. Le sue ricerche si concentrano sul diritto pubblico e amministrativo e, in questo contesto, in particolare sul diritto delle religioni, sul diritto costituzionale religioso, sulla storia del diritto e sul diritto del personale pubblico.

Prof.ssa Dr.ssa Astrid Kaptijn (Università di Friburgo) è professoressa di diritto canonico ed è esperta in diritto canonico latino e orientale. È inoltre membro della Commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa (CIASE) in Francia.

PD Dr.ssa Sonja Matter (Università di Berna) è Senior Researcher e Lecturer. È esperta in storia delle donne, del genere e della sessualità del XX secolo, storia della ricerca sulla violenza, storia dei diritti umani e diritti internazionali dell’infanzia.

Prof.ssa Dr.ssa Anne-Françoise Praz (Università di Friburgo) è professoressa di storia contemporanea. È esperta in storia della famiglia, dell’infanzia e della gioventù, collocamento extrafamiliare di minori, detenzioni amministrative. Ha condotto la ricerca sugli abusi sessuali presso l’istituto Marini (FR) su incarico di Mons. Morerod. 

Prof. Dr. Markus Ries (Università di Lucerna) è professore di storia della Chiesa. La sua ricerca si concentra sulla storia della Chiesa del IX e XX secolo. Inoltre dal 2010 al 2012 ha diretto il progetto di ricerca «Hinter Mauern. Fürsorge und Gewalt in kirchlich geführten Erziehungsanstalten im Kanton Luzern».